“Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita”. Parola di Pietro Mennea. Il celebre atleta ha collezionato non soltanto titoli olimpici, ma ben quattro lauree (Giurisprudenza, Scienze politiche, Lettere e Scienze motorie) a testimonianza che lo sport e lo studio universitario possono, e anzi devono, essere compagni di squadra.
La massima di Mennea ben si applica in occasione della prossima edizione della Giornata Internazionale dello Sport Universitario. Il 20 settembre l’alleanza tra sport e Università si rinnova, forte della crescita che ha l’impegno sportivo degli studenti negli Atenei.
Nata nel 2016 per volere della FISU (Federazione Internazionale degli Sport Universitari), il 20 settembre di ogni anno si celebra il sodalizio tra sport e studio universitario, a dimostrazione che il primo è una vera e propria palestra di vita, capace di migliorare le performance scolastiche e, in un prossimo futuro, quelle lavorative.
Lo dice anche la scienza. La ricerca “Attività fisica e studenti universitari: incidenze su percorso formativo e personale” realizzata da OPES, in collaborazione con Sport e Salute, ha messo in chiaro che gli atleti universitari studiano in media dalle 15 alle 20 ore in meno la settimana dei compagni che non praticano sport, ottenendo voti migliori o uguali e registrando vantaggi sia a livello mentale che fisico.
In poche parole lo sport è un’attività salutare per il corpo e per la mente, migliora l’andamento scolastico perché aumenta l’apporto di ossigeno nel sangue e stimola l’attività del cervello. Secondo i ricercatori della University Medical Center di Amsterdam inoltre fare sport migliora l’andamento scolastico perché aiuta a creare nuove cellule nervose e nuovi contatti sinaptici.
Va da sé che l‘alleanza tra Università e sport promuove uno stile di vita sano e di conseguenza stimola il processo di socializzazione dell’individuo, creando cittadini sicuri e socialmente responsabili. Attiva il senso di appartenenza e lo sviluppo delle competenze trasversali, ma insegna anche la gestione del tempo, fondamentale per chi gestisce scuola e vita sportiva, a lavorare in squadra e che cosa significhi la parola resilienza.
In quest’ottica, la Giornata Internazionale dello Sport Universitario incoraggia l’educazione fisica di qualità nei corsi universitari e ne riconosce e celebra l’importanza all’interno delle università di tutto il mondo. Gli studenti di oggi saranno i leader di domani, cresciuti e formati a livello personale e professionale, nei valori dello sport.
Studenti, docenti e appassionati di sport il 20 settembre si riuniranno in tutto il mondo per festeggiare insieme l’attività fisica nelle università. Al loro fianco ci sarà anche Il Centro Universitario Sportivo torinese che da sempre promuove e sensibilizza l’importanza dello sport negli Atenei del capoluogo piemontese e della provincia. Durante tutto il giorno (grazie al Mese dello Sport) sarà infatti possibile sperimentare liberamente le attività del CUS Torino, senza alcun costo da sostenere e seguiti da istruttori qualificati (prenotazione e calendario su: www.custorino.it/mesedellosport).
Il CUS Torino è pronto a festeggiare in grande stile! La location che ospiterà l’evento sarà il Campo Sportivo Albonico (strada del Barocchio 27 a Grugliasco) che aprirà i battenti dalle 21,30 con dJ set, area food&beverage e area foto per catturare i momenti migliori della serata.
Metti in moto il tuo spirito competitivo e unisciti a noi per celebrare il potere dello sport universitario! Non mancare!
Prenotati al link: https://forms.office.com/e/69gQgppjxY
