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Non solo il dovere, ma anche il piacere di idratarsi!

Con soli 14 mg/l, acqua Lauretana è la più leggera d’Europa. Microbiologicamente pura e minimamente mineralizzata, grazie alle sue caratteristiche uniche è ideale per l’idratazione degli sportivi.

In questo articolo, gli esperti della European Sport Nutrition Society (ESNS) ci spiegano perché “con un’acqua minimamente mineralizzata dal gusto piacevole, per l’atleta non sarà più una sfida raggiungere il fabbisogno idrico, ma un piacere”.

LO SPORTIVO

L’importanza della giusta acqua anche quando non ci si allena

[…] Quando l’acqua ha un residuo fisso alto, risulta più dura e meno palatabile e di conseguenza meno facile da assumere in grandi quantità.

Al contrario, quando il fabbisogno di fluidi giornalieri è alto è utile assumere un’acqua “leggera” cioè minimamente mineralizzata, ovvero con un basso residuo fisso in quanto soddisfa a pieno due esigenze: da un lato consente di avere un assorbimento quasi immediato favorendo un’elevata diuresi che aiuta l’organismo ad eliminare i rifiuti metabolici e dall’altro permette al soggetto di bere grandi volumi con più facilità grazie alla quasi totale assenza dei minerali che la rende più leggera, dolce, piacevole e palatabile.

Ogni atleta dovrebbe iniziare al mattino ad idratarsi in maniera corretta, soprattutto quando gli allenamenti sono serali; infatti la notte è il periodo più lungo di astinenza dai liquidi quando il corpo produce molti rifiuti metabolici. Il bere al mattino, appena svegli e prima della colazione stimola un fisiologico effetto depurativo, successivamente l’azione del bere deve essere poi mantenuta costantemente durante la giornata.

Consideriamo il caso di un atleta che deve bere 4-5 litri d’acqua al giorno. Questo soggetto dovrebbe assumere dosi di 600-700 ml in circa 8 momenti durante la giornata.

Il suo piano di idratazione potrebbe essere il seguente:

Con un’acqua minimamente mineralizzata dal gusto piacevole, per l’atleta non sarà più una sfida raggiungere il fabbisogno idrico, ma un piacere.

L’utilizzo di un’acqua minimamente mineralizzata è vantaggioso anche durante l’esercizio in quanto essa diventa un eccellente “diluente” delle polveri miste con cui si possono creare delle bevande personalizzate con un giusto rapporto tra sali e carboidrati senza il rischio di superare un’osmolarità ideale che si avrebbe utilizzando un’acqua con un elevato residuo fisso.”

Estratto dall’articolo “LO SPORTIVO: l’importanza della giusta acqua anche quando non ci si allena”.
Autori: Nicola Sponsiello (ESNS Padova), Styven Tamburo (ESNS Ancona) Supervisore: Antonio Paoli (Presidente ESNS)

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