Lo sport all’aria aperta vero “antidoto” al Covid19

La pandemia da Covid19 non ha fermato lo sport, anzi lo ha fortificato facendo riscoprire molte attività outdoor che erano state un po’ dimenticate a beneficio di palestre e piscine.

Secondo i primi dati Istat dell’era Covid sono stati 20 milioni e 137mila gli italiani che hanno praticato sport in modo continuativo o saltuario nel 2021. Si concentrano nello stesso periodo anche le ricerche condotte da Sport e Salute in collaborazione con SWG: a gennaio 2021 quasi 8 italiani su 10 si sono dedicati ad attività all’aria aperta. Le più gettonate? Camminate veloci, bicicletta e corsa, ma tutti gli sport outdoor hanno registrato un aumento dei praticanti. I parchi cittadini si sono reinventati il look trasformandosi in palestre a cielo aperto per sessioni di ginnastica, pilates e yoga e la montagna è stata presa d’assalto anche da chi non aveva mai indossato un paio di scarpe da trekking.

Lo sport all’aria aperta è un farmaco naturale alleato del benessere fisico e mentale che ha notevoli vantaggi rispetto alle attività al chiuso: l’esposizione ai raggi solari attiva la vitamina D, fortifica le ossa e influisce positivamente sull’umore. Il movimento all’aria aperta è un toccasana per la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti, riattiva il metabolismo, previene il diabete e altre patologie legate al sovrappeso, mantiene sani cuore e polmoni e regola il colesterolo.

Location da sogno e attività all’aria aperta: anche il gioco del golf ha tenuto testa alla pandemia e lo ha fatto non soltanto mantenendo le strutture aperte, ma registrando anche un aumento dei tesserati (dati Federgolf): il 2020 aveva chiuso con un totale di 87424 iscritti, il 2021 con 92420, ma il dato più importante e significativo è rappresentato dagli oltre diecimila nuovi praticanti.

Dopo la pandemia Torino riparte proprio dallo sport all’aria aperta e lo fa strizzando l’occhio al golf, ospitando per la seconda volta dopo l’edizione del 2006 uno degli eventi più importanti: i 2022 FISU World University Championship Golf. Dal 20 al 23 luglio gli atleti-universitari delle diciannove federazioni golfiste in gara si contenderanno il titolo sul green del Royal Park I Roveri a La Mandria, punta di diamante dei circoli italiani e già palcoscenico di quattro Open d’Italia e quest’anno dell’Open d’Italia Disabili-Sanofi Genzyme.

Piemonte Regione Europea dello Sport 2022 e “terra di golfisti” eccellenti e per eccellenza, basta dare un’occhiata ai dati: i golfisti in Piemonte sono 13mila, seconda Regione dopo la Lombardia per numero di iscritti. Non solo. Il Piemonte negli anni si è affermato come meta turistica golfistica di alto livello attirando giocatori da ogni parte del mondo. Da sempre considerato uno sport d’élite, il golf è diventato accessibile a tutti affermandosi come esempio di integrazione tra gli studenti-atleti universitari, veri promotori tra i giovani di questo sport sempre più popolare.

La Competizione Mondiale, che rientra per la prima volta nella storia nei tornei del World Amateur Golf Ranking, è parte delle manifestazioni internazionali organizzate dal CUS Torino nell’ambito di ROAD TO 2025 fino ai FISU Games Torino 2025. I quattro giorni di gara si chiuderanno il 23 luglio con le premiazioni sul campo e il passaggio della bandiera alla Finlandia durante il Final Banquet in programma al Jhotel. Gli ingressi saranno contingentati, ma sarà possibile accedere al circolo e assistere alle giornate di gara gratuitamente prenotandosi sul sito: https://wucgolf2022.com/

Ti piace il golf ma non sai come fare per iniziare? Nell’ambito dei Mondiali Universitari di Golf 2022 e fino al 15 luglio il Golf Colonnetti-CUS Torino si fa promotore di questo bellissimo sport aprendo le porte del circolo con prove gratuite dedicate ai neofiti (prenotazione obbligatoria alla mail: [email protected] indicando nome, cognome, contatto telefonico. Sarete ricontattati per prenotare la vostra lezione)