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Cinema on Ice: dal Palavela alle vette più alte del mondo

C’è una linea immaginaria che unisce il Palavela di Torino alle vette più alte del mondo. È una linea tracciata sulle note delle più popolari colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema, scritte dal compositore e direttore d’orchestra per eccellenza: Ennio Morricone. Le sue arie, prestate al pattinaggio su ghiaccio, danno vita a uno show capace non soltanto di emozionare, ma anche di far riflettere su uno dei temi più attuali e dibattuti: lo scioglimento dei ghiacciai.

Cinema on Ice è tutto questo e molto di più. Un evento nell’evento, uno show da brivido che andrà in scena il 25 febbraio 2023 al Palavela, la “casa del ghiaccio” del CUS Torino Pattinaggio su Ghiaccio, che sarà anche sede ufficiale delle prossime Universiadi di Torino 2025 delle discipline Short Track e Pattinaggio di Figura.

Prodotto da Prodea Group con la direzione artistica di Opera on Ice, Cinema on Ice vanta un cast prestigioso a cominciare dai coreografi Anna Cappellini e Luca Lanotte, medaglia d’Oro nel pattinaggio di figura alle Universiadi di Torino 2007, accanto ai campioni mondiali, Oro alle Olimpiadi 2022, Gabriella PapadaKis e Guillame Cizeron che si esibiranno in una performance da sogno.

Per una notte il Palavela si accenderà di suoni e colori, l’orchestra dal vivo ripercorrerà le colonne sonore più amate e popolari del Maestro: da “C’era una volta in America” a “Mission” da “Giù la testa” a “Star Wars”, “Titanic” e “Il Gladiatore”. Una sublime interpretazione che regalerà al pubblico un format di spettacolo unico al mondo.

Già perché Cinema on Ice non è soltanto uno show, ma un evento che varca i confini del Palavela per andare lassù dove nascono i ghiacciai. Lo spettacolo è sostenuto da 4Elements AssociAction in collaborazione con la Fondazione ICE MEMORY (https://www.unive.it/pag/37101), un importante progetto di ricerca internazionale sulla “memoria del ghiaccio” capitanato da CNR Italiano e CNRS Francese. Riconosciuto dall’UNESCO, ha un duplice obiettivo: raccogliere e conservare campioni di ghiaccio prelevati dai ghiacciai di tutto il mondo che potrebbero scomparire o ridursi a causa del riscaldamento globale.

Sono loro, i ghiacciai, “le sentinelle dei cambiamenti climatici”, tanto che “Interi sistemi glaciali si stanno riducendo, disaggregando e scomparendo. Gran parte dei ghiacciai delle Alpi al di sotto dei 3600 m di altitudine sparirà entro il 2100” spiega il progetto Ice Memory. Ma qual è la “memoria del ghiaccio”? “Tutte le informazioni stoccate nei loro strati vengono letteralmente dilavate e perse fin dalle prime fasi di fusione dei ghiacciai, come l’inchiostro di una splendida poesia che si scioglie sotto un bicchiere d’acqua”.

Dalla necessità di non perdere queste preziose informazioni nasce Ice Memory, e Cinema on Ice se ne fa promotore e sostenitore in veste di primo evento mondiale “compensato”. Ciò significa che la quantità di CO2 prodotta durante lo show, sarà compensata sostenendo il progetto Ice Memory al fine di rendere l’evento a impatto ambientale positivo. In modo concreto: nel prezzo del biglietto è incluso 1 euro di donazione che l’organizzatore dell’evento, il CUS Torino, verserà alla Fondazione.

Ancora una volta lo sport e lo spettacolo si uniscono a difesa dell’ambiente, un’unica grande voce, più forte che mai.

Per ulteriori informazioni sull’evento www.operaonice.eu o www.custorino.it/cinema-on-ice/

(Photo credit due campioni olimpionici, ad uso esclusivamente redazionale: Danielle Earl)

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