L’avventura di Tokyo è iniziata anche per il CUS Torino ed esserci è già una vittoria straordinaria, perché manda al mondo intero un messaggio prezioso, che è anche uno dei più importanti obiettivi del CUS Torino: l’eccellenza agonistica non preclude l’università. E viceversa.
A 75 anni dalla sua nascita, il Centro Universitario Sportivo Torinese festeggia un compleanno importante con quattro atleti che porteranno il sistema universitario sportivo torinese al centro del panorama internazionale alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Tokyo: Veronica Silvia Biglia (Paracanoa), Kiri Tontodonati (Canottaggio – causa trasferimento al Centro federale di Roma ora studia Psicologia all’Università di Roma, prima Mediazione Linguistica a Torino), Federico Tontodonati (Marcia – Atletica – studente di Antropologia Culturale ed Etnologia all’Università degli Studi di Torino) e Davide Re (400 metri – Atletica – studente di Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Torino).
Alcuni aneddoti sui nostri atleti impegnati a Tokyo:
Veronica Silvia Biglia, classe 1988, è piemontese di Gabiano, nel Basso Monferrato. Oltre alla passione sportiva e a un palmares di oltre 15 titoli italiani, un bronzo in Coppa del Mondo, Veronica è anche la mamma della piccola Emily e si definisce un “Mapà”, vale a dire una mamma single. Un esempio di forza al femminile, di cui la piccola Emily sarà molto fiera.
Kiri Tontodati, classe 1994, ha iniziato il suo sogno sportivo da ragazzina nella sua lontanissima Australia. Ha scoperto il canottaggio grazie ai cugini e ha lavorato duramente per raggiungere i massimi livelli anche grazie a “Il cacciatore di aquiloni”, il suo libro preferito. Nel romanzo scritto da Khaled Hosseini i protagonisti inseguono il loro sogno più grande: vincere la gara di aquiloni del quartiere. In bocca al lupo a Kiri e alla sua compagna Aisha Rocek (Carabinieri-SC Lario)!
Il marciatore Federico Tontodonati (Torino, 30 ottobre 1989) è pluricampione italiano e componente della squadra italiana dei 50Km vincitrice dei mondiali di marcia di Roma 2016 ma ha iniziato per caso: “Alla mia prima gara di marcia mi proposi io, chiesero chi voleva coprirla perché non avevamo nessuno.” A Torino ha conseguito la laurea in Comunicazione Interculturale, per poi poi iscriversi a Scienze Motorie. Nel tempo libero ama leggere, in particolare le opere di Tolkien.
Davide Re (Specialità 4 x 400 m, 400 m. Data di nascita: 16/03/1993. Milano) ha preso posizione sul tema del vaccino, a cui si è sottoposto all’inizio della campagna in quanto atleta militare definendo la scelta di vaccinarsi “l’unico vero modo per uscire dalla situazione che stiamo vivendo”. Davide studia Medicina e un’intervista si è esposto sottolineando “l’importanza del metodo scientifico, che non è infallibile ma si basa su fatti verificati.”